Thursday 23 July 2009

Profile and interview: Pietro Giovanni Guzzo

Last month the Accademia dei Lincei awarded its 2009 Prize for Archaeology to Professor Pietro Giovanni Guzzo, the current Superintendent of Naples and Pompeii. Professor Guzzo's career has been long and distinguished, and the Accademia dei Lincei award recognises the profound influence that he has had on Italian archaeology.
Professor Guzzo's career began in the Soprintendenza at Naples in 1969; he then moved to Calabria where he directed the excavations of Sibari until 1981. From 1986 he was Director of the Museo Nazionale Romano, and was later made Superintendent for Puglia and then Emilia-Romagna. He became Soprintendente of Pompeii in 1994, and in 2008 was made Soprintendente of Naples and Pompeii.
During his tenure at Pompeii, Professor Guzzo has consistently supported and encouraged the work of foreign scholars on the site. Last week he agreed to a brief interview for Blogging Pompeii.

1. Ormai sono 14 anni che Lei è Soprintendente di Pompei. Quali erano le sfide più grandi quando Lei si ha assunto l’incarico di Soprintendente? L’are archeologica dell’antica Pompei soffriva di un precario stato di conservazione, anche a causa dell’invasione di vegetazione senza controllo. I finanziamenti a disposizione erano molto scarsi, per cui si poteva intervenire solamente in casi di urgenza. I servizi al pubblico erano pressocchè inesistenti. Si è, pertanto, iniziato a predisporre un’analisi completa dello stato attuale, così da identificare le priorità d’intervento e le linee di azione sia per il restauro e la conservazione sia per la predisposizione di servizi. La concessione dell’autonomia finanziaria ha permesso un più congruo finanziamento (sempre, comunque, di molto inferiore alle necessità!), così che i lavori sono potuti proseguire.

2. Quali sono i Suoi successi più importanti? Nel 1997 solo il 14% dell’area scavata, corrispondente a circa 500.000 metri quadrati, era in condizioni di sicurezza. Oggi la sicurezza si estende su circa il 31% della stessa area.

3. Secondo Lei, quali sono le sfide che possono essere affrontate a Pompei e negli altri siti nel prossimo futuro? La sfida prioritaria è quella di conservare i monumenti in maniera tale che possano essere consegnati alle generazioni future. Accanto a questo, è anche importante approfondire la conoscenza storica di quanto si conserva.

4. In questi 14 anni Lei ha curato tante mostre e pubblicazioni. Per Lei, qual è stata la più importante, interessante o piacevole, e perché? Tutte le iniziative intraprese e portate a termine hanno offerto motivi di interesse: anche perché, in caso contrario, non sarebbero neanche state iniziate. L’abbondanza e la complessità degli spunti di studio e di interesse che le antiche città vesuviane presentano sono tali che ci si potrebbe passare sopra un’intera vita a studiarle.

There is no doubt that the conservation of Pompeii is a major problem today, despite Professor Guzzo's efforts and achievements. But, as he observes, the field of Pompeian studies is vibrant and diverse. This can be seen in his own contribution to the field - one of the areas of achievement highlighted by the Accademia dei Lincei was publication of Italian patrimony. The following is a remarkable list of Professor Guzzo's publications during his tenure as Superintendent of Pompeii alone:

  • Ex corpore lucrum facere. La prostituzione nell'antica Pompei (with Vincenzo Scarano Ussani) (L'Erma di Bretschneider, 2009).
  • I gioielli nella pittura vesuviana (with Antonio D'Ambrosio and Ernesto De Carolis). (Pompei (Napoli) : Associazione internazionale Amici di Pompei, 2008).
  • Grandi sculture da Ercolano (with Maria Paola Guidobaldi). (Milano : Electa, 2008)
  • Otium ludens : Stabiae, at the heart of the Roman Empire (with Giovanna Bonifacio and Anna Maria Sodo) (Roma: Longobardi, 2007).
  • Pompei. Storia e paesaggi della città antica (Mondadori Electa, 2007).
  • Nuove ricerche archeologiche nell'area vesuviana. (scavi 2003-2006) Atti del Convegno Internazionale, Roma 1-3 febbraio 2007 (with Maria Paola Guidobaldi) (L'Erma di Bretschneider)
  • Argenti a Pompei (Milano: Electa, 2006).
  • Antico e archeologia (Minerva Edizioni, Bologna, 2004).
  • Pompei 1998-2003. L'esperimento dell'autonomia (Mondadori Electa, 2003).
  • Pompei, Ercolano, Stabiae, Oplontis. Le città sepolte dal Vesuvio­ (Electa Napoli, 2003).
  • Storie da un'eruzione: Pompei Ercolano Oplontis (with Antonio d'Ambrosio and Marisa Mastroroberto) (Milano: Electa, 2003).
  • Natura e storia nel territorio e nel paesaggio (L'Erma di Bretschneider, 2002).
  • Pompei (with Antonio D’Ambrosio) (Electa Napoli, 2002).
  • Pompei. Gli scavi dal 1748 al 1860 (with Antonio D’Ambrosio) (Mondadori Electa, 2002).
  • Pompei : scienza e società : 250° anniversario degli scavi di Pompei : convegno internazionale : Napoli, 25-27 novembre 1998 (Milano: Electa, c2001).
  • Il gabinetto segreto del Museo archeologico di Napoli. Guida rapida. (with Stefano De Caro) (Electa Napoli, 2000).
  • Oplontis : la villa di Poppea (with Lorenzo Fergola ) (Milano: F. Motta, c2000).
  • Archeologia e vulcanologia in Campania: atti del convegno, Pompei, 21 dicembre 1996 (with Renato Peroni.) (Napoli : Arte tipografica, 1998).
It is likely that Professor Guzzo will retire this year; his will be difficult shoes to fill.

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